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domenica 12 ottobre 2014

Il duca di Sabbioneta sbarca sul lago di Como

Venerdì 17 ottobre, alle ore 19 grande cena dedicata al Duca di Sabbioneta (con presentazione del libro) sul Lago di Como, a Menaggio, nella cornice fin de siécle del Grand Hotel Victoria. Le prenotazioni sono aperte. Sarà presente l'Autore.



Menaggio è la patria dello scultore Leone Leoni
I due rami del lago di Como; in primo piano Menaggio (da scuolecomo.com).


 Perché presentare la biografia "Il duca di Sabbioneta" sul lago di Como? e perché proprio a Menaggio? La scelta, così lontana dagli stereotipi, in realtà non è casuale. Infatti il nome Menaggio doveva essere famigliare al Protagonista del libro: qui, secondo fonti accreditate, era nato il suo amico Leone Leoni, il più grande scultore del tardo '500 (che, come noto, ritrasse numerosi potenti dell'epoca, quali l'imperatore Carlo V, e l'intera famiglia reale di Spagna, all'Escoriale). Era naturale che il Leoni forgiasse anche l'epica statua che ancora oggi ritrae Vespasiano Gonzaga -appunto il nostro Duca- nel suo mausoleo, a Sabbioneta. Un valido motivo dunque (ma non il solo) per ricordare il Duca questa volta non nella città da Lui fondata (come accade di solito), ma nel presunto borgo natale dello scultore. Anche il progettista del mausoleo però era a sua volta di sangue lepontino; Giovanni Battista della Porta apparteneva alla nota dinastia di scultori originaria di Porlezza, sul lago di Lugano, che si trova ad appena una dozzina di chilometri da Menaggio.


L'espressione è la stessa del Marc'Aurelio capitolino.
Il Duca di Sabbioneta, bronzo di Leone Leoni (foto di Bruno Stefani, ed. Domus)


 La cena è organizzata dallo Studio Tablinum (che ringraziamo per la sensibilità dimostrata), e si svolgerà alle ore 19 di venerdì 17 ottobre nella Sala della Musica del Grand Hotel Victoria, un ambiente suggestivo che evoca, se non il tardo Rinascimento (periodo al quale si riferisce il libro), la più recente, ma per noi egualmente lontana, Belle Epoque. Gli stucchi e i lampadari di fine '800, che infondono una particolare atmosfera d'antan , prima della grande guerra (di cui ora ricorre il centenario) facevano da cornice alle (allora) lunghe vacanze sul lago della clientela tedesca e francese. Non si tratta di un anacronismo: il volume che verrà presentato infatti, pur descrivendo uomini e vicende del '500, è impaginato con un gusto ottocentesco, che forse sarebbe stato consono a questo tipo di pubblico. La cena di venerdì 17 vuole dunque essere fuori dai soliti schemi. Per l'occasione, in onore del Duca Vespasiano Gonzaga, lo Chef Christian Giovio (un nome particolarmente rappresentativo di Como e della sua storia) predisporrà una caratteristica cena mantovana. Il costo è di 48 euro. Per le prenotazioni potete telefonare al numero +39 0344 32003 ; o inviare un'e-mail all'indirizzo: info@grandhotelvictoria.it

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